Vincitori StorieNoir 2024
Racconto Inedito
PRIMA CLASSIFICATA
GAIA DEL RICCIO "Gli innocenti."
SECONDA CLASSIFICATA
SUSANNA BONTEMPO "Una fortuna cieca"
TERZO CLASSIFICATO ex aequo
RICCARDO LANA "Dove vanno a cadere le lacrime"
TERZO CLASSIFICATO ex aequo
KENJI ALBANI "Dharma sotto attacco"
MENZIONE SPECIALE MYSTERY
REMO BADOER "Federico"
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MENZIONE SPECIALE MATRICIDIO
ROBERTO RODOLFO DE LORENZI "Nerone"
MENZIONE SPECIALE FOLLIA
ILARIO GIANNINI "Convivenze difficili"
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MENZIONE SPECIALE SUSPENSE
MANUELA FUCCI "Sangue freddo"
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MIGLIOR INCIPIT
ANDREA CALGARO "Mi venisse un colpo"
FINALISTI
Andrea Tani “Due petunie mezze verdi”
Biagio Napoli “La morte sul lettino operatorio”
C. K. Bare “Il buio nel nero”
Claudio Visani “L’amante condivisa”
Daniele Bergonzoni “Punti di vista”
Davide Guerriero “See No Evil”
Emma Zannini “Un giorno perfetto”
Ezio Boero “L’ultimo bus in una sera di pioggia”
Giovanni Vianello “Delitto a Venezia”
Giuseppe Caragliano “Archivi paralleli”
Lara Salomone “Il fantasma dei Serristori”
Marco Ponzi “Motorizzazione incivile”
Maria Basile “Niente partita commissario D’Enna”
Mario Signoretti “La contessa ungherese”
Massimo D’Ardia “Don’t touch my family”
Mauro Cotone “Neko”
Nico Zucchini “Ammissione d’innocenza”
Nicola Maddalena “Inganno tossico”
Nicoletta Rinaldi “Il Ragno e la Tela”
Paolo Delpino “L’agguato”
Rebecca Gelli “Giustizia estrema”
Riccardo Vischioni “Ossessione assassina”
Roberto Masini “Il fatale scendiletto”
Rosalia Siviero “Tris!”
Rossella Galimberti “Il lupo mannaro di Alghero”
Wolfango Horn “Un tocco di modernità”
FINALISTI 2024
GIUDIZIO GIURIA
Un racconto breve quanto intenso che vede tre ragazzini come protagonisti. Ma c'è anche un quarto protagonista: l’istinto di sopravvivenza che emerge terso e feroce non si sa da dove. E ciò che suggerisce non è mai moralmente accettabile, perché salvarsi la pelle comporta sacrifici che in condizioni normali nessuno sarebbe disposto ad accettare.
Ma Andrea Tani non si “accontenta” di scrivere una storia nella quale emozioni e tensione intrattengono il lettore senza sosta, ma decide di usare una prosa decisamente alta dalle forti tinte noir (sono sicuro che Cornell Woolrich lo apprezzerebbe). Ecco alcune delle frasi frasi che le elevano la scrittura ad arte:
“Mia moglie, con le narici larghe, continua a dire cose che non sento più. Le sue parole sono frecce senza punta che mi sfiorano le tempie e oltrepassano il bosco.”
“Mi affaccio all’imbocco accanto al pietrone e vedo che nel tubo c’è di tutto, tranne il coraggio di entrare.”
“Non mi muovo. Cerco di capire il rapporto che ho con la loro disperazione. Sono due petunie mezze verdi che si stupiscono di appassire.”
BIOGRAFIA
Andrea Tani nasce nel 1974 a Grosseto. A vent’anni si trasferisce a Firenze e si laurea in Storia e Critica del Cinema. La passione per i videoclip lo porta a scrivere e dirigere videoclip musicali per circa dieci anni, sia in Italia che all’estero. Dal 2020 si dedica alla narrativa e pubblica i suoi racconti su diverse riviste, tra cui «Open Doors Review», «Yanez Magazine», «inutile», «Madre», «Bomarscé», «Eterna» e «Risme». Con il racconto Alabarda spaziale è finalista del concorso NeroPremio e con Candy Candy entra nell’antologia 2023 di GialloFestival. È inoltre tra i finalisti del Premio InediTO nelle edizioni 2023 e 2024.
BIOGRAFIA
Sono nato l’8 gennaio del 1949 a Bagheria città nella quale ho sempre vissuto svolgendo la mia attività lavorativa a Palermo, come ustionologo e chirurgo plastico, presso l’Ospedale civico. Attualmente in pensione, sono sempre stato interessato alla lettura e alla scrittura, pubblicando alcuni racconti in periodici locali e antologie. Ho pubblicato sinora: I ragazzi di via Sant’Angelo. Tornatore & Co. dal 1975 al 1980 a Bagheria (Museo Guttuso, 2009). Storie del cinematografo. Anime di celluloide a Bagheria dai Guttuso a Tornatore (Plumelia, 2015). I misfatti prima della mafia. Bagheria dal 1820 alla restaura-zione borbonica (Plumelia, 2019). Per i primi due libri ho avuto come partner il mio amico Mimmo Aiello e per il terzo il mio amico Salvatore Brancato, entrambi insegnanti nelle scuole superiori. Oltre al cinema, e alla storia del periodo borbonico, rigorosamente documentata con ricerche d’archivio, altre mie grandi passioni sono i libri gialli, di cui mi considero un collezionista, e il melodramma.
GIUDIZIO GIURIA
Per la capacità di intessere una trama di indagine di polizia con risvolti psicologici complessi e di indubbio fascino narrativo. Riuscendo in una narrazione che risulta sempre chiara e lineare e capace di coinvolgere il le lettore.
BIOGRAFIA
Carlo Barbanera con lo pseudonimo di Carlo K. Bare ha pubblicato, oltre a diversi racconti, i romanzi: ‘Omicidi Infinitesimali’ (ed. Nuova Ipsa, 2009), ‘Le Ombre dopo il delitto’ (ed. Il Molo, 2016), ‘La comunione con il Diavolo’ (ed. Il Molo, 2021) premiato nella categoria Miglior Trama al Giallo Festival di Bologna 2020. In stampa il suo quarto romanzo giallo: ‘Muori come se dipendesse da te’. Nel 2023, con lo pseudonimo di Carlo Sbaraglini, ha pubblicato ‘Il fieno di Francesco’, romanzo storico incentrato sulla figura del santo di Assisi.
GIUDIZIO GIURIA
Un racconto che narra della “banalità del male”, come scrive lo stesso autore, di come una persona possa arrivare a commettere efferati atti decidendolo in una manciata di secondi, senza alcun preavviso assecondando il male che , forse, è sempre avuto dentro di sé.
Una storia che pur partendo da un innamoramento finisce nelle crepe di un’anima nera.
BIOGRAFIA
Claudio Visani è romagnolo di origine e bolognese di adozione. È stato per oltre vent’anni giornalista de l’Unità e in seguito ha collaborato con diverse testate nazionali. Ha pubblicato i seguenti saggi e romanzi: "Arriverà quel giorno" (Pendragon, 2000), “Gli intrighi di una Repubblica" (Pendragon, 2012), "I comunisti nella terra dei preti" (Valfrido, 2017, con Viscardo Baldi), "L'eccidio dei martiri senza nome" (Pendragon, 2018), "La ragazza ribelle" (Cartabianca, 2019), “Il Presidente di luna nera” (Pendragon, 2021), “L’ultima tragica cascina” (Edizioni del Loggione, 2024).
GIUDIZIO GIURIA
Per la scrittura capace di descrivere nei minimi dettagli ogni scena pur mantenendo sempre focalizzata l’attenzione del lettore sul protagonista e il contesto nel quale si muove la narrazione. Impeccabile il linguaggio che trasmuta le parole in angoscia e alienazione.
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https://storienoir.wixsite.com/storienoir/team/daniele-bergonzoni
GIUDIZIO DELLA GIURIA
Emma Zannini si diverte a portare il lettore sulle sue personali e agghiaccianti montagne russe che pagina dopo pagina diventano sempre più temibili fino alla ruota della morte finale, del tutto inaspettata. Narrazione affidata in prima persona alla piccola protagonista incorniciata in una cupa ambientazione noir.
EMMA ZANNINI Laureata in Lettere Moderne all’Università di Padova, si trasferisce a Bologna dopo aver lavorato in un giornale a Roma. Consegue la laurea in Italianistica nel 2021 e da allora alterna il suo tempo fra scrittura e insegnamento.
GIUDIZIO GIURIA
Una rapina andata male che si porta dietro una scia di cadaveri, una notte di pioggia e forze dell’ordine in balia del caos. Un crime noir di indagine con continui colpi di scena in cui sembra vincere solo la morte.
BIOGRAFIA
Ezio Boero è nato nel 1954 a Torino. Ora pensionato, la scrittura è uno dei suoi principali interessi. Ha pubblicato due saggi (sulla trasformazione urbanistica torinese di Spina 3 e sulla storia sociale e del lavoro degli Stati Uniti) e tre raccolte di racconti.
GIUDIZIO GIURIA
Un racconto che si contraddistingue per un linguaggio ricco e poetico, unito a una quantità di informazioni storiche davvero imponente e preciso.
Una struttura narrativa solida dalla quale emergono personaggi dalla forte personalità.
BIOGRAFIA
Giuseppe Caragliano nasce a Milazzo il 07/12/1974, si laurea all’Università La Sapienza di Roma in Lettere Moderne con indirizzo cinematografico, studia con Tullio De Mauro e Luca Serianni. Attualmente insegnante di Italiano e Storia nelle scuole superiori.
Nel 2003 Pubblica l’articolo Tra mito e film; Ideale della felicità platonica: l’emozione di saper comprendere, rivista Effettonotte online 2003.
Nel 2006 viene selezionato per il corso Rai Script 2006, corso di sceneggiatura presso la RAI.
Appassionato di psicologia, tra gli esami che sostiene vi sono Psicologia generale, Psicologia dello sviluppo, Psicologia dinamica.
Nel 2023 è primo classificato al concorso Etnabook con la poesia Calliope.com che riceve anche il premio della critica.
Riceve il premio speciale per l’insieme di poesie Uroboro, concorso Ossi di seppia estate.
È insignito del premio Conte Ruggero per la poesia Tempus Fugit.
È finalista al concorso Premio internazionale città di Pomezia con la poesia Amara-mente.
È finalista al concorso Scrivendo ancora 2023 con la Silloge poetica Rosario di Poesie.
Riceve il premio speciale al concorso I colori dell’anima per l’insieme di poesie: In attesa della luce, La conversione di Saulo, In stato soave nel Getsemani, Non siamo della stessa sostanza di Dio.
Nel 2023 pubblica il racconto Quadro agreste all'interno della raccolta Avventure fantasy Rudis Edizioni, nel 2024 pubblicato anche online: Iseafbooks, Il club degli editori n.10 di Febbraio 2024, Magazine I Sassi neri.
Nel 2023 riceve la dignità di stampa per la silloge poetica Sursum Corda, rosario di poesie, Edizioni Montag
Nel 2024 viene selezionato e pubblicato in Voci dai Murazzi n. 9, Genesi Editrice poesie: In stato soave nel Getsemani | Non siamo della stessa sostanza di Dio.
BIOGRAFIA
nata il 18 gennaio 1974.
Questo è il mio primo racconto, con il quale ho voluto mettermi alla prova come scrittrice, poiché fino ad ora l'unica forma creativa di cui mi sono occupata è stata la pittura.
Scrivere mi è sempre servito per mettere nero su bianco le mie sensazioni e i miei pensieri.
Finalmente ho trovato il coraggio di cimentarmi in qualcosa che andasse al di là.
GIUDIZIO GIURIA
Per aver descritto perfettamente la spiacevole sensazione di impotenza che ognuno ha provato, almeno una volta nella vita, confrontandosi con l’amministrazione pubblica a qualsiasi livello
E per la scrittura ironica e brillante, ma a tratti anche affilata e spietata, capace di condurre il lettore verso un finale inaspettato e appagante.
BIOGRAFIA
Marco Ponzi Classe 1976, è diplomato perito turistico e presso la Scuola Superiore di Arti applicate di Milano.
Negli anni, dal punto di vista artistico, si è dedicato alle sue passioni quali la scrittura, la pittura, l’illustrazione, l’umorismo disegnato, la grafica, la fotografia e anche la scultura.
La scuola d’illustrazione frequentata a Milano lo ha aiutato a incrementare il suo impegno artistico a vari livelli.
Dal punto di vista letterario ha prodotto:
Perché diffidare degli assistenti di volo (Greco & Greco ed., 2011)
L’accento sulla A (Il Foglio Letterario editore, 2019), premio Festa del libro in mediterraneo nel 2021, premio MDC editoria nel 2021 e menzione d’onore al Premio Grosseto Amore sui Generis nel 2024.
Le aspirazioni mortali o dei crimini d’autore (Il Foglio Letterario editore, 2022), menzione d’onore al Premio Amarganta 2023.
La strategia dell’attenzione (Guida Editori, 2023), premio Cimitile 2023 e finalista Premio Il Delfino 2023.
Ha pubblicato numerosi racconti e poesie raccolti in diverse antologie, alcuni segnalati e premiati con menzione d’onore.
Attestazione di merito presso Luxembourg Art Prize nel 2022 e nel 2023 per il valore complessivo della sua opera artistica (arti figurative).
Secondo premio ex aequo con “L’abiezione di coscienza” opera pittorica nell’ambito del Premio artistico-letterario nazionale ApertaMente 2023.
Finalista al Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea Apollo Dionisiaco Roma 2023 con l’opera “Non c’è casa senza futuro”.
Collabora col blog Borderliber.it in cui si occupa di recensioni di libri.
GIUDIZIO GIURIA
Per la chiara esposizione dei fatti che permettono al lettore di seguire perfettamente non solo l’evento drammatico ma anche le sfumature emotive di ogni personaggio e quindi possibile colpevole.
E per la padronanza della scrittura di matrice giallo investigativa e la struttura narrativa perfettamente organizzata.
BIOGRAFIA
Maria Basile è nata a Palermo, dove ha lavorato come docente di lingue fino alla pensione. Oggi divide il tempo ritrovato tra viaggi, lettura, disegno e cucina.
Ha scoperto tardi una passione per la scrittura creativa, grazie ai corsi organizzati dall’Associazione ParteciPalermo e nelle loro antologie ha pubblicato i primi racconti.
Il suo racconto Sulla spiaggia è stato selezionato al Premio di Narrativa Kaleidos Natale Patti, III Edizione.
Sul blog di Lettera 32 – Scrittori e Poeti allo Sbaraglio ha pubblicato due racconti sul Natale e uno dedicato a Palermo, selezionato al concorso Racconta la tua città.
La raccolta Racconti rosa – Rudis Edizioni include il suo racconto Una foto dimenticata e l’antologia Habere Artem vol. XXI di Aletti Editore la sua poesia Autunno
GIUDIZIO GIURIA
Un racconto duro, nel contenuto, nel linguaggio nello stile di scrittura. Risonanze del genere hard boiled, il più estremo tra i generi. Gli elementi ci sono tutti: il sesso, la violenza, il protagonista che affronta i criminali a viso scoperto. L’autore tratteggia un protagonista cinico e spietato capace di andare ben oltre i confini dei criminali che fronteggia.
Ottimo lo stile narrativo sostenuto da un ritmo incessante e davvero piacevole.
BIOGRAFIA
Massimo D’Ardia, classe 1987, nato e cresciuto a Milano, appassionato di arte e di scrittura. Giornalista pubblicista e scrittore compulsivo. Potrei vivere senza leggere ma non senza scrivere, che sia per lavoro o per diletto, mettere nero su bianco quello che ho in mente è terapeutico. Concretizzo un pensiero in qualcosa che, nel caso di un racconto o di un articolo, verrà letto da persone che così ne faranno inevitabilmente parte anche loro. Condivido così pensieri, racconti, recensioni e sensazioni donando libertà a ciò che altrimenti rimarrebbe nel mio cervello.
GIUDIZIO GIURIA
Quando la vendetta è consumata dal karma o dal destino, in un narrazione con una forte impronta stilistica che introduce il lettore in un incontro di culture. Ottimo lo sviluppo della storia, la sottrazione di un affetto resa con sensibile padronanza della parola.
BIOGRAFIA
Mauro Cotone Laureato in Scienze politiche, ex dirigente amministrativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è autore di pubblicazioni di carattere specialistico nell’ambito del pubblico impiego.
Ha pubblicato numerose opere di Saggistica, Traduzioni e Curatele dagli anni ’90 ad oggi. Per la Casa Editrice "Settemari" (già “Haiku”), di cui è condirettore, ha tradotto e curato tra le numerose opere l’antologia Nel ruggito della spiaggia scossa dalle onde di Edgar Allan Poe (2021)-
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi letterari nazionali per romanzi e racconti (molti dei quali presentati in antologie), pubblicando tre raccolte di racconti:
2009 - Tratti di penna.
2011 - La casa di via Donatello.
2022 - Buontempo, 7 racconti per 7 giorni della settimana, antologia di autori vari.
(Una quarta raccolta è in fase di stampa)
e cinque romanzi:
2016 - La bicicletta di Rasputin.
2017 - I giorni.
2018 - La vita sessuale degli Ittiti, che ha vinto la sezione Narrativa del Premio letterario "Città di Castello" 2017.
2020 - La vita miserabile di Edmondo Solfizi, finalista al Premio letterario "Città di Castello" 2019.
2021 - Gleason 6, vincitore del "Premio Giallo Indipendente" 2020.
GIUDIZIO GIURIA
Un giallo investigativo nel quale spicca la figura del commissario Baldi e le sue intuizioni. Un enigma risolto con destrezza e la cui struttura narrativa emerge con solide fondamenta sorrette da dialoghi aderenti ai personaggi e capaci di descrivere al meglio la loro personalità.
PRESENTAZIONE
L’ispettore Baldi – originario di Grosseto ma in servizio presso la mobile di Bologna - e il fido collaboratore Demetrio indagano sulla tragica fine di due cognati amanti, ritrovati morti la mattina di Natale del 1996 in un vecchio casolare a Gaggio Montano, vicino Bologna, dopo una bufera di neve. Tutto sembra indirizzare le indagini verso l’ipotesi di una tragica fatalità ma il fiuto dell’ispettore lo porterà a svelare una ben più terribile verità.
BIOGRAFIA
Nico Zucchini 48 anni, residente a Ferrara, città d’origine. Adora leggere – da sempre – e scrivere. Libro preferito, "L’idiota" di Dostoevskij. Di recente, grazie anche all’attività teatrale che svolge a carattere amatoriale e che gli permette di sviluppare nuove forme espressive, riesce a completare alcuni “lavori”, sia sotto forma di romanzo che di racconto. Scrivere è terapeutico. Forse è una considerazione banale, ma non saprebbe spiegarlo in modo differente. Solo successivamente nasce il desiderio di comprendere il valore letterario delle proprie “opere”. Desiderio destinato spesso a rimanere tale, senza che questo ne diminuisca l’intensità, anzi.
Il suo percorso di studi, dopo il Liceo Classico, lo porta a laurearsi in Giurisprudenza a Ferrara e a frequentare successivamente un master in Marketing e Comunicazione a Stresa e poi a Milano. Attualmente si occupa di contrattualistica e appalti pubblici.
GIUDIZIO GIURIA
Avere un nucleo familiare unito e capace di superare crisi e problemi. Questo è l’assunto alla base del racconto che comunque porta in primo piano alcune tematiche sociali importanti come la violenza familiare e i disturbi della personalità che troppo spesso restano nascosti. Una scrittura salda e piacevole capace di mantenere il lettore focalizzato sulla storia.
BIOGRAFIA
Nicola Maddalena vive a Napoli, dove è nato il 15 settembre 1963. Dopo gli studi classici si è laureato in Giurisprudenza e si è abilitato all’insegnamento nelle scuole secondarie di II grado, attività che attualmente svolge, in qualità di docente di sostegno, presso l’Ipseoa “Duca di Buonvicino” di Napoli. Ha pubblicato sue poesie negli anni 2017 e 2018 per la Collana “Voci versate” prima (Volume n. 2), e per quella “Colori” poi (Volume n. 70), entrambe edite da “Pagine”. Dal novembre 2021 a tutt’oggi suoi componimenti compaiono sulla Rivista Letteraria “Malpelo”, edita da L’undicesima copia (fino ad ora, numeri da 2 a 9). Ma la sua passione per la produzione lirica risale agli anni del liceo, quando iniziò a scrivere con lo pseudonimo Nicolante Poeta, che spesso usa ancor oggi, coniato in onore del Sommo Alighieri e con umile ironia verso le proprie doti di far versi.
Ha partecipato, inoltre, al Premio Letterario Nazionale “Angiè” ricevendo, in data 20/05/2023, una Menzione d’onore per la Sezione Poesia umoristica con l’opera “Patir patendo patate friggendo”, pubblicata nell’Antologia contenente le opere vincitrici. Nello stesso giorno, gli è stato conferito un Attestato di merito dall’Associazione culturale “Edizioni Il Faro” per la poesia “Doce nu suonno” (XIV Concorso Nazionale Sinfonia Dialettale – Sezione poesia). Ultimamente, si sta cimentando anche con la prosa e, nel febbraio 2023, è risultato tra i vincitori del Concorso letterario “Racconti campani 2023”, indetto da Historica Edizioni, ed il suo racconto “Il quarto” è stato inserito nel vol. 2 della relativa antologia.
Successivamente, nel mese di luglio, Kubera Edizioni ha pubblicato la silloge dal titolo “Nel mentre che l’olbacco salpicchiava…” all’interno dell’Antologia Poetica Scrivendo 2023 mentre, in ottobre, il suo “Extrasenso” è stato inserito nell’Antologia Racconti fantasy” volume 2, 2023, Historica Edizioni e, un mese dopo, il racconto “Mille colori” nell’Antologia “Viaggi italiani” edita da Racconti in Sogno. Nel corso di quest’anno, il suo “Pardolino Sottosassi della Corte degli Abissi” è risultato tra i vincitori del Concorso “Racconti Campani 2024” ed è stato incluso nella relativa Antologia.
GIUDIZIO GIURIA
Per la capacità di narrare una storia legata ai recenti fatti di cronaca nera attraverso uno stile asciutto a completo servizio della storia. Una struttura narrativa lineare pur in presenza di numerosi personaggi, ben sviluppati dal punto di vista psicologico e ben inseriti anche nelle vari scene d’azione presenti.
BIOGRAFIA
Nicoletta Rinaldi nata nel ‘55, insegnante, scrittrice, imprenditrice. Proviene da una famiglia di industriali, che con serietà e rigore le hanno insegnato: senso del dovere, rispetto verso gli altri, i valori fondamentali del vivere e l’importanza del lavoro. Diplomata segretaria d’azienda, inizia a lavorare nell’industria familiare d’arredamento, consegue poi la maturità Magistrale. È stata imprenditrice con una ditta di Complementi d’arredo. L’insegnamento le fornisce gli strumenti per rapportarsi coi ragazzi. Fonda e presiede diverse associazioni culturali a Padova ed Abano Terme con le quali indice diversi convegni nel Veneto riguardanti la famiglia e i rapporti genitori figli… scrive su alcuni quotidiani di problematiche femminili ed altro.
Ama l’arte e la letteratura in tutte le sue forme. “La scrittura mi fa estrapolare ciò che più recondito in me e scrivo, quello che non riuscirei a dire. Le parole che escono dal foglio sono il frutto del vissuto, della fantasia, della creatività.”
Pubblicazioni:
Fiabe di Nicoletta – Edizioni Book Sprint- 2022 | Viaggio nella Fantasia –Editrice Kimerik 2023 | Il Lungo Occhio di una Criminologa Editrice Kimerik 2023
Racconti e fiabe pubblicati in antologia:
Quello che le Donne raccontano-III Ed. –Editrice Kimerik
Viaggi in Europa – Rudis Edizioni
Le Fiabe del caffè – la Luna e il Drago Caffè Letterario
Amore in Lettera – VGS libri
Piccole Pesti Leggono – VII Ed. –Editrice Kimerik
Racconti in Libertà – Accornero Edizioni
Racconti Fantasy – Historica Edizioni 2022
La Botteguccia delle Fiabe – III Ed. - Premio Letterario Nazionale GD Ed.
Enciclopedia Universale degli Autori Italiani XI Ed. –Editrice Kimerik
Storie D’Amore vol.3 -Historica
Menzione Speciale Concorso Scrivendo 2023 – Amore o Possesso? – Antologia Kubera Edizioni
GIUDIZIO GIURIA
Per la capacità dell’autrice di introdurre il lettore nel genere procedural-investigativo che ha come ambientazione l’interno del Palazzo di Giustizia. Tra fascicoli e le intuizioni della protagonista, il viceprocuratore onorario Teresa Tescari, l’autrice costruisce un’ottima trama sostenuta da un registro stilistico perfettamente aderente al genere letterario proposto.
BIOGRAFIA
Rebecca Gelli vive e lavora tra Venezia e Treviso, è avvocato e mamma di due figli. Autrice di numerose pubblicazioni in ambito giuridico, recentemente ha iniziato a dedicarsi alla scrittura creativa. La Formichina dei denti è un libro per l’infanzia, edito nel febbraio 2021. Il suo primo romanzo, Lettere di guerra e d’amore, scritto a quattro mani con Giovanni Luca Ventura, sarà pubblicato nel corso del 2024.
GIUDIZIO
Per la capacità di descrivere la lucida follia di un femminicidio ribaltando i ruoli e offrendo al lettore una lettura del tutto inconsueta.
BIOGRAFIA
VISCHIONI RICCARDO Nasce nel 1980 a Bussolengo, in provincia di Verona. Intraprende gli studi tecnici e si laurea regolarmente in ingegneria a Brescia. Sposato nel 2015 con Erika ha con lei 2 figli: un maschietto e una femminuccia, rispettivamente di nome Davide e Anita. Attualmente risiede sul lago di Garda e lavora come progettista presso una multinazionale.
Mantiene viva l'immaginazione e la sua creatività in svariati hobby, tra cui quello della scrittura.
Ha già pubblicato alcuni libri per bambini e ragazzi (Il cane e la luna / Litigio / Il ragazzino e il grattacielo con la casa editrice Giovanelli Edizioni) e ha vinto il ‘Concorso Letterario città di Verona 2022’ nella sezione dedicata a Verona e provincia piazzandosi primo classificato con il suo romanzo d’amore ‘La coppia di Verona’, uscito a inizio 2023 con la casa editrice Edizioni ZEROTRE.
Pubblica due racconti: Vendetta oltre la morte nella raccolta ‘Storie Noir 2023’ edito da Kubera Edizioni e Redenzione o castigo pubblicato nella raccolta ‘No alla violenza contro le donne’ di Historica Edizioni (uscito a inizio 2024).
GIUDIZIO GIURIA
Per l’originalità dei protagonisti, non persone comuni o criminali bensì due procuratori della Repubblica, e l’architettura della trama, elaborata, pensata, edificata intorno a un impellente bisogno di affermazione che spoglia di qualsiasi significato la sacralità della vita. Essenziale e diretto lo stile narrativo che porta in primo piano la storia narrata.
BIOGRAFIA
Roberto Masini Vive con la famiglia ad Alessandria dove è nato nel 1954 e qui lavorava come funzionario presso la Ragioneria Territoriale dello Stato. Ora è felice pensionato. La lettura è la sua passione; ama gialli, horror, filosofia e religione. Dal 2016 a oggi ha pubblicato un centinaio di racconti, horror e fantascienza ma ha scritto anche numerosi racconti gialli e noir in molte antologie tra i quali: Antologia ( MARENOIR - Cordero Editore 2016); La viola violata (Italiae Medievalis Historiae VII - Italia Medievale 2017); Sorvegliata speciale (Dial for g Garfagnana in giallo - Tralerighe editore 2017); Nomen Omen (Fuori dal coro – Elle Emme Associazione 2017); Risotto giallo (GialloMilanese - Excogita edizioni 2017); Un bicchiere di barbera bianco (Notti Nere - Erba Moly Edizioni 2017); Il piatto freddo (Racconti a tavola V.I -Historica Edizioni 2018); Una testa dura (Premio Giallo indipendente WLM Edizioni 2018); La cruenta panchina (Racconti Sportivi - Historica Edizioni 2019); La cassiera scrupolosa (Ondanoir – Insedicesimo edizioni 2020); Un altro ancora va a mordere la polvere (Racconti Noir - Tempra Edizioni 2020); Una sporca gustosa faccenda (Inchiostro Noir – Del Miglio Editore 2021); Non si buttano le cartacce per terra! (Come uccidere la noia – PAV Edizioni 2021); Fumo negli occhi (GialloFestival – Damster Edizioni 2021); Donne stufate (Penne d’oro della letteratura italiana – Casa Editrice CentoVerba 2021); Nemesi vegetariana (Inchiostro Noir - Del Miglio Editore 2022); La legione della croce (I racconti del Clepsamia – VJ Edizioni 2023); Fra Martino (Inchiostro Noir – Del Miglio Editore 2023)
GIUDIZIO GIURIA
Un racconto dalla forte personalità fin dalle prime righe, narra della follia umana alternando il nero con l'umorismo spiazzando continuamente il lettore. Spietato il finale.
BIOGRAFIA
Rosalia Siviero ha sessantuno anni, è insegnante di scuola primaria. Scrive da sempre, da alcuni anni condivide soprattutto con amici e conoscenti i suoi racconti, in gran parte di genere Mistery. Ha pubblicato le sue storie in alcune antologie. E' interessata ad indagare e a raccontare gli aspetti inusuali e nascosti della realtà.
GIUDIZIO GIURIA
"Per la capacità di trasportare il lettore nei timori e fantasie di una bambina rendendo, pagina dopo pagina, sempre più reale una leggenda popolare, in un crescendo continuo di timore e curiosità..."
DESCRIZIONE
"Tra fantasia e fatti reali vissuti nella mia infanzia, con questo brano racconto la leggenda del lupo mannaro di Alghero e i pensieri di una bambina che si trova ad affrontare, incompresa da tutti, la sua irrazionale paura.
Sullo sfondo Alghero e la magica Sardegna, terra e me molto cara."
BIOGRAFIA
Nata a Milano, vive con i suoi due figli e l’amato gatto a Roma, città nella quale lavora in qualità di
Manager d’azienda.
La sua passione per i viaggi ha portato l’autrice ad abbracciare culture diverse e ad immortalare la
bellezza dei luoghi e dei momenti attraverso la fotografia. I suoi scatti hanno partecipato a concorsi fotografici e sono stati premiati.
Nel cuore di Roma, si esibisce come attrice teatrale in una compagnia amatoriale infondendo insieme al gruppo vita ed emozione a ogni rappresentazione.
La sua anima trova tuttavia la vera pace nell’abbraccio con la natura: ha scalato vette, esplorato grotte e percorso sentieri che hanno ispirato le sue poesie e i suoi racconti, con il desiderio di
trasmettere al lettore l’intensità delle emozioni vissute.
Appassionata di varie categorie di lettura è da sempre attratta dal genere giallo / casi giudiziari, mistero, noir.
Finalista con la poesia “Aspettami” al concorso letterario “Scrivendo ancora 2023” sezione poesia inedita, opera pubblicata nell’antologia Kubera Edizioni.