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Vincitori StorieNoir 2025
Racconto Inedito Giallo
SEZIONE GIALLO NOIR
PRIMA CLASSIFICATA
GABRIELLA BIGATTI "Un segreto di troppo"
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SECONDO CLASSIFICATO
ALESSANDRO BAZZUCCHINI
"Meglio i Fenici"
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TERZO CLASSIFICATO
MICHELE MARIA SANTORO
"Il vento di Sirmione"
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MENZIONE SPECIALE
DANIELA DI BENEDETTO
"Senza movente"
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MENZIONE SPECIALE
MARIO FILOCCA
"Il giocoliere"
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MENZIONE SPECIALE
ROBERTO RODOLFO DI LORENZI
"Miao è morto"
FINALISTI 2025

Giallo Noir 2025
Antologia che raccoglie i racconti finalisti del concorso Storie Noir sezione Giallo.

ALESSANDRO BAZZUCCHINI
"Meglio i Fenici"
BIOGRAFIA
Alessandro Bazzucchini, 48 anni, vive a Terni ed è cresciuto a pane, horror e fantasia scatenata. Film, fumetti e libri intrisi di sangue, mistero e oscurità sono stati i suoi compagni di viaggio fin da bambino, alimentando una fame insaziabile di storie che sfidassero la realtà e la spingessero oltre il confine dell'immaginazione. La strada sembrava segnata: si iscrive a Lettere Antiche, con l'idea (o forse il delirio) di dialogare con i miti e le ombre del passato. Ma la vita, si sa, ha i suoi piani, e la necessità di pagare le bollette lo porta a sporcarsi le mani con la realtà.
Così inizia a lavorare: prima come cameraman per una TV locale, dove si fa le ossa tra sagre paesane, matrimoni pieni di lustrini e improbabili telegiornali; poi come operatore sociale, cercando di dare una mano a chi vive ai margini mentre lui, nel frattempo, si rimette a studiare, iscrivendosi a un corso in Scienze della Produzione Artistica. Ma la sua vera palestra è il mondo dell’audiovisivo: per quasi vent’anni, Alessandro è stato montatore e regista video per una delle più note società italiane legate all’intrattenimento giornalistico. Cinema, videogiochi, cibo, tecnologia... Ha raccontato di tutto, trasformando immagini in storie e storie in immagini, imparando l’arte del ritmo, del montaggio, e di quelle pause che fanno trattenere il respiro.
Nonostante il lavoro lo assorbisse, Alessandro ha sempre trovato il tempo per giocare con le parole. In passato ha pubblicato qualche poesia e racconto, ma sempre per gioco, senza mai prendersi troppo sul serio. Fino a oggi. Perché ora le storie bussano più forte. Poi è arrivato un riconoscimento importante: la vittoria del Torino Horror Fantastic Film Festival 2024, sezione racconti, che gli ha confermato che quel ragazzino cresciuto a horror e fumetti, in fondo, non è mai andato via. Di recente, Delos Digital ha acquisito i diritti di pubblicazione del romanzo "Le acque non scorrono più", di prossima uscita.
E così, è arrivato il momento del ceffone. Quello che ti sveglia, ti scuote, e ti costringe a cambiare direzione. Perdite importanti lo hanno spinto a rimettere tutto in discussione. Ha deciso di licenziarsi, di lasciare il suo lavoro stabile, e di liberare quelle storie che da anni gli battevano dentro, chiedendo di venire alla luce. Scrivere, per lui, non è solo una passione: è un modo per respirare, per dare un senso al caos, per trasformare il dolore in qualcosa di vivo.
Ed è qui che nasce Sasha Bazzov. Uno pseudonimo nato proprio quando Alessandro ha iniziato a faticare. Scrivere come Sasha significa abbracciare un’identità più libera, più viscerale, più vicina a quel ragazzino cresciuto a horror e fumetti, che non ha mai smesso di guardare nell’oscurità cercando una storia da raccontare. Oggi scrive di "cinema" e "letteratura" per un magazine online - morphoboros.it - e pubblica, anche in self, romanzi e racconti.
PRESENTAZIONE
Meglio i Fenici è un noir che incarna pienamente l’essenza del genere: un mondo in cui la linea tra giusto e sbagliato è sfumata, e i protagonisti non sono mossi da ideali, ma da necessità, convenienza e sopravvivenza. Il Maresciallo Carlo Zumpalà non è un eroe, né un giustiziere: è un uomo stanco, cinico, che ha imparato che la vera saggezza sta nell’evitare complicazioni inutili.
Quando si trova coinvolto in un’indagine che porta alla scoperta di un serial killer, Zumpalà capisce subito la verità: il vero colpevole è lì davanti a lui, ma fermarlo significherebbe solo aggiungere un’altra complicazione alla sua vita. Così, senza esitazioni, decide di indirizzarlo verso casa sua, lasciando che il destino – o meglio, la sua volontà – faccia il resto. Non è una svista, non è un errore: è una scelta consapevole, il frutto di una logica spietata che appartiene da sempre al noir.
Il titolo Meglio i Fenici, ripreso dalle lamentele domestiche del protagonista, assume un valore più profondo: meglio perdersi nelle piccole seccature quotidiane che affrontare la realtà per quello che è. Perché, nel mondo di Zumpalà, il male non è qualcosa da combattere, ma qualcosa da gestire e, quando conviene, da sfruttare.
Con questo racconto ho voluto esplorare il realismo disilluso del noir, in cui la giustizia non è mai una priorità e la morale è solo un’altra variabile in un gioco più grande. Perché nel noir, a volte, la scelta più logica è anche la più spietata.
BIOGRAFIA
Alessandro Bazzucchini, 48 anni, vive a Terni ed è cresciuto a pane, horror e fantasia scatenata. Film, fumetti e libri intrisi di sangue, mistero e oscurità sono stati i suoi compagni di viaggio fin da bambino, alimentando una fame insaziabile di storie che sfidassero la realtà e la spingessero oltre il confine dell'immaginazione. La strada sembrava segnata: si iscrive a Lettere Antiche, con l'idea (o forse il delirio) di dialogare con i miti e le ombre del passato. Ma la vita, si sa, ha i suoi piani, e la necessità di pagare le bollette lo porta a sporcarsi le mani con la realtà.
Così inizia a lavorare: prima come cameraman per una TV locale, dove si fa le ossa tra sagre paesane, matrimoni pieni di lustrini e improbabili telegiornali; poi come operatore sociale, cercando di dare una mano a chi vive ai margini mentre lui, nel frattempo, si rimette a studiare, iscrivendosi a un corso in Scienze della Produzione Artistica. Ma la sua vera palestra è il mondo dell’audiovisivo: per quasi vent’anni, Alessandro è stato montatore e regista video per una delle più note società italiane legate all’intrattenimento giornalistico. Cinema, videogiochi, cibo, tecnologia... Ha raccontato di tutto, trasformando immagini in storie e storie in immagini, imparando l’arte del ritmo, del montaggio, e di quelle pause che fanno trattenere il respiro.
Nonostante il lavoro lo assorbisse, Alessandro ha sempre trovato il tempo per giocare con le parole. In passato ha pubblicato qualche poesia e racconto, ma sempre per gioco, senza mai prendersi troppo sul serio. Fino a oggi. Perché ora le storie bussano più forte. Poi è arrivato un riconoscimento importante: la vittoria del Torino Horror Fantastic Film Festival 2024, sezione racconti, che gli ha confermato che quel ragazzino cresciuto a horror e fumetti, in fondo, non è mai andato via. Di recente, Delos Digital ha acquisito i diritti di pubblicazione del romanzo "Le acque non scorrono più", di prossima uscita.
E così, è arrivato il momento del ceffone. Quello che ti sveglia, ti scuote, e ti costringe a cambiare direzione. Perdite importanti lo hanno spinto a rimettere tutto in discussione. Ha deciso di licenziarsi, di lasciare il suo lavoro stabile, e di liberare quelle storie che da anni gli battevano dentro, chiedendo di venire alla luce. Scrivere, per lui, non è solo una passione: è un modo per respirare, per dare un senso al caos, per trasformare il dolore in qualcosa di vivo.
Ed è qui che nasce Sasha Bazzov. Uno pseudonimo nato proprio quando Alessandro ha iniziato a faticare. Scrivere come Sasha significa abbracciare un’identità più libera, più viscerale, più vicina a quel ragazzino cresciuto a horror e fumetti, che non ha mai smesso di guardare nell’oscurità cercando una storia da raccontare. Oggi scrive di "cinema" e "letteratura" per un magazine online - morphoboros.it - e pubblica, anche in self, romanzi e racconti.
PRESENTAZIONE
Meglio i Fenici è un noir che incarna pienamente l’essenza del genere: un mondo in cui la linea tra giusto e sbagliato è sfumata, e i protagonisti non sono mossi da ideali, ma da necessità, convenienza e sopravvivenza. Il Maresciallo Carlo Zumpalà non è un eroe, né un giustiziere: è un uomo stanco, cinico, che ha imparato che la vera saggezza sta nell’evitare complicazioni inutili.
Quando si trova coinvolto in un’indagine che porta alla scoperta di un serial killer, Zumpalà capisce subito la verità: il vero colpevole è lì davanti a lui, ma fermarlo significherebbe solo aggiungere un’altra complicazione alla sua vita. Così, senza esitazioni, decide di indirizzarlo verso casa sua, lasciando che il destino – o meglio, la sua volontà – faccia il resto. Non è una svista, non è un errore: è una scelta consapevole, il frutto di una logica spietata che appartiene da sempre al noir.
Il titolo Meglio i Fenici, ripreso dalle lamentele domestiche del protagonista, assume un valore più profondo: meglio perdersi nelle piccole seccature quotidiane che affrontare la realtà per quello che è. Perché, nel mondo di Zumpalà, il male non è qualcosa da combattere, ma qualcosa da gestire e, quando conviene, da sfruttare.
Con questo racconto ho voluto esplorare il realismo disilluso del noir, in cui la giustizia non è mai una priorità e la morale è solo un’altra variabile in un gioco più grande. Perché nel noir, a volte, la scelta più logica è anche la più spietata.

ANNALISA RUNDO
"L'aquila nera"

ANTIMO DI GIOVANNI
"Ferragosto con il morto per il detective De Angelis"

CLAUDIO RIGHENZI
Cento errori
BIOGRAFIA
Claudio Righenzi vive a Lugano dove ha lavorato quasi 40 anni nel settore bancario, in posti di responsabilità. Appassionato di lettura fin da ragazzo, ha sempre scritto cose che non ha mai pensato di far leggere ad altri, né tanto meno di poter pubblicare. Finché un giorno qualcuno ha cominciato a leggerle. E a trovarle interessanti. Ha quindi frequentato la scuola di scrittura La Fabbrica delle Storie diretta da Sara Rattaro e alcuni suoi racconti sono stati premiati e pubblicati in diverse antologie. Il suo primo romanzo Effetto cuore è uscito nel 2024 presso Morellini editore.
BIOGRAFIA
Claudio Righenzi vive a Lugano dove ha lavorato quasi 40 anni nel settore bancario, in posti di responsabilità. Appassionato di lettura fin da ragazzo, ha sempre scritto cose che non ha mai pensato di far leggere ad altri, né tanto meno di poter pubblicare. Finché un giorno qualcuno ha cominciato a leggerle. E a trovarle interessanti. Ha quindi frequentato la scuola di scrittura La Fabbrica delle Storie diretta da Sara Rattaro e alcuni suoi racconti sono stati premiati e pubblicati in diverse antologie. Il suo primo romanzo Effetto cuore è uscito nel 2024 presso Morellini editore.

DANIELA DI BENEDETTO
"Senza movente"
BIOGRAFIA
Daniela Di Benedetto (Bologna 1957) ha conseguito a Palermo la laurea in lettere e due diplomi del conservatorio. Ex insegnante, giornalista nel campo della critica musicale dal 1980 al 1998, ha pubblicato con l’editore LOFFREDO cinque testi di narrativa per le scuole medie.
Inoltre ha pubblicato con varie case editrici due raccolte di racconti satirici (Racconti senza rispetto, 2008; Mondo sottosopra, 2012), un volume di brevi thriller (Brividi, 2014), otto romanzi : La donna che sfidò il racket (1994), Il dono del diavolo (2006), Ida e Alessio (2015), Il tabù della carne (Lupi editore, 2018), L’ultima udienza (2010), La Morte di un angioletto (2019), Preludio alla follia (ed Vittorietti 2020), L’ultimo degli Altavilla (Amazon), Donne di cui fidarsi (Amazon), le raccolte di racconti Oltre il limite (tabula Fati 2017), Tre gesti di ordinaria follia (Tabula fati 2018), La distruzione dei sogni (ed. Il filo di Arianna 2021), Sleepless nights (Ed. Officina Trinacria, edito anche negli USA), il volume comico Storie di eredità e altre amenità (ed.Lupi 2020), il racconto “Il pianoforte del lager” (GPM edizioni, 2021), il romanzo breve “Il pescatore e la sirena” ( Tomolo edizioni 2022). Appena usciti l’ebook La regina dei bucanieri (ed. Il Loggione) e il libro per ragazzi “Chi ha paura del genio del male” (Tomolo edizioni). I suoi racconti brevi vincitori di concorsi sono presenti in 20 antologie pubblicate fra il 2018 e il 2023, fra cui ricordiamo quelle del Premio Stellina, Alcova letteraria, Kubera edizioni, Rudis edizioni, PAV edizioni, GIOANT edizioni, Historica edizioni. Delos digital, TriplaE, Esecranda. Daniela compone musiche per violino e pianoforte reperibili su youtube, inoltre scrive sceneggiature. Su youtube si trova il suo medio metraggio comico “ L’ora della fuga”, mentre il lungometraggio “Aiuto polizia!” è in attesa di distribuzione. Dal romanzo “L’ultimo degli Altavilla” è stato tratto un cortometraggio, L’EREDE, vincitore del Premio della Critica internazionale al festival del cinema di Cefalù 2024, mentre dal libro Il dono del diavolo, secondo classificato al concorso “ Una storia per il cinema”, è stato tratto un cortometraggio che continua a vincere premi all’estero .
BIOGRAFIA
Daniela Di Benedetto (Bologna 1957) ha conseguito a Palermo la laurea in lettere e due diplomi del conservatorio. Ex insegnante, giornalista nel campo della critica musicale dal 1980 al 1998, ha pubblicato con l’editore LOFFREDO cinque testi di narrativa per le scuole medie.
Inoltre ha pubblicato con varie case editrici due raccolte di racconti satirici (Racconti senza rispetto, 2008; Mondo sottosopra, 2012), un volume di brevi thriller (Brividi, 2014), otto romanzi : La donna che sfidò il racket (1994), Il dono del diavolo (2006), Ida e Alessio (2015), Il tabù della carne (Lupi editore, 2018), L’ultima udienza (2010), La Morte di un angioletto (2019), Preludio alla follia (ed Vittorietti 2020), L’ultimo degli Altavilla (Amazon), Donne di cui fidarsi (Amazon), le raccolte di racconti Oltre il limite (tabula Fati 2017), Tre gesti di ordinaria follia (Tabula fati 2018), La distruzione dei sogni (ed. Il filo di Arianna 2021), Sleepless nights (Ed. Officina Trinacria, edito anche negli USA), il volume comico Storie di eredità e altre amenità (ed.Lupi 2020), il racconto “Il pianoforte del lager” (GPM edizioni, 2021), il romanzo breve “Il pescatore e la sirena” ( Tomolo edizioni 2022). Appena usciti l’ebook La regina dei bucanieri (ed. Il Loggione) e il libro per ragazzi “Chi ha paura del genio del male” (Tomolo edizioni). I suoi racconti brevi vincitori di concorsi sono presenti in 20 antologie pubblicate fra il 2018 e il 2023, fra cui ricordiamo quelle del Premio Stellina, Alcova letteraria, Kubera edizioni, Rudis edizioni, PAV edizioni, GIOANT edizioni, Historica edizioni. Delos digital, TriplaE, Esecranda. Daniela compone musiche per violino e pianoforte reperibili su youtube, inoltre scrive sceneggiature. Su youtube si trova il suo medio metraggio comico “ L’ora della fuga”, mentre il lungometraggio “Aiuto polizia!” è in attesa di distribuzione. Dal romanzo “L’ultimo degli Altavilla” è stato tratto un cortometraggio, L’EREDE, vincitore del Premio della Critica internazionale al festival del cinema di Cefalù 2024, mentre dal libro Il dono del diavolo, secondo classificato al concorso “ Una storia per il cinema”, è stato tratto un cortometraggio che continua a vincere premi all’estero .

FABRIZIO ROTONI
"La vendetta è un piatto che si gusta freddo"
BIOGRAFIA
Fabrizio Rotoni nasce in Ascoli Piceno il 19-6-1956. Precoce lettore di fumetti, fin dalla scuola media si innamora della storia e della mitologia. Cresce con la musica rock dei Deep Purple, il cinema di Spielberg e Kubrick, i gialli di Ed Mc Bain e la fantascienza di Isaac Asimov e Ray Bradbury. Frequentando il liceo scientifico della sua città contrae il virus della matematica, materia in cui si laurea. Vince un concorso a cattedra e per più di trent’anni insegna matematica e fisica. Ama fare lunghi viaggi in moto con la moglie Alessandra. Un incontro casuale con l’ex alunno e giallista Ugo Quartaroli lo spinge verso la scrittura. Nei suoi scritti il rifiuto del conformismo, del pensiero dominante e della storia scritta dai vincitori. Partecipa con racconti brevi e poesie a numerosi concorsi letterari ricevendo svariati premi e riconoscimenti. I generi preferiti in cui si cimenta sono lo storico, il mitologico e il paranormale. Pubblica sulla piattaforma Amazon il romanzo “La gara” e l’antologia di racconti “Olimpo nel caos”. Nel primo l’amore impossibile tra un uomo e un demone femmina. Nella seconda i mortali si ribellano agli Dei. Per “Giallo Piceno n. 2” crea il personaggio di Benito Franti, un commissario con un’idea della giustizia molto personale e di cui ha altri tre racconti nel cassetto. “Cavalieri dell’aria” è il suo primo romanzo pubblicato da Capponi Editore.
BIOGRAFIA
Fabrizio Rotoni nasce in Ascoli Piceno il 19-6-1956. Precoce lettore di fumetti, fin dalla scuola media si innamora della storia e della mitologia. Cresce con la musica rock dei Deep Purple, il cinema di Spielberg e Kubrick, i gialli di Ed Mc Bain e la fantascienza di Isaac Asimov e Ray Bradbury. Frequentando il liceo scientifico della sua città contrae il virus della matematica, materia in cui si laurea. Vince un concorso a cattedra e per più di trent’anni insegna matematica e fisica. Ama fare lunghi viaggi in moto con la moglie Alessandra. Un incontro casuale con l’ex alunno e giallista Ugo Quartaroli lo spinge verso la scrittura. Nei suoi scritti il rifiuto del conformismo, del pensiero dominante e della storia scritta dai vincitori. Partecipa con racconti brevi e poesie a numerosi concorsi letterari ricevendo svariati premi e riconoscimenti. I generi preferiti in cui si cimenta sono lo storico, il mitologico e il paranormale. Pubblica sulla piattaforma Amazon il romanzo “La gara” e l’antologia di racconti “Olimpo nel caos”. Nel primo l’amore impossibile tra un uomo e un demone femmina. Nella seconda i mortali si ribellano agli Dei. Per “Giallo Piceno n. 2” crea il personaggio di Benito Franti, un commissario con un’idea della giustizia molto personale e di cui ha altri tre racconti nel cassetto. “Cavalieri dell’aria” è il suo primo romanzo pubblicato da Capponi Editore.

FAUSTO MEOLI
"Nero d'Abruzzo"
BIOGRAFIA
Fausto Meoli da sempre amante di letteratura, cinema e viaggi esordisce con un una silloge di racconti Dissolvenze d’epoca nel 2008. A seguire la sua “Trilogia maledetta del Giglio” con i romanzi “noir”, Marginalia (2011), NeroFirenze (2015) e Mald’Arno (2021) . Nel 2016 con il racconto Nel mondo fluttuante si classifica secondo al “Concorso Giubbe Rosse” di Firenze per gli inediti. Nel 2023 è premiato come primo classificato per la miglior trama e secondo classificato per il miglior racconto in assoluto con il racconto Calopsite, al concorso “Giallo Festival” al Salone internazionale del libro di Torino. Altri suoi racconti figurano in varie antologie. Fa parte del Gruppo Scrittori Firenze. Il suo profilo social è presente su Facebook.
BIOGRAFIA
Fausto Meoli da sempre amante di letteratura, cinema e viaggi esordisce con un una silloge di racconti Dissolvenze d’epoca nel 2008. A seguire la sua “Trilogia maledetta del Giglio” con i romanzi “noir”, Marginalia (2011), NeroFirenze (2015) e Mald’Arno (2021) . Nel 2016 con il racconto Nel mondo fluttuante si classifica secondo al “Concorso Giubbe Rosse” di Firenze per gli inediti. Nel 2023 è premiato come primo classificato per la miglior trama e secondo classificato per il miglior racconto in assoluto con il racconto Calopsite, al concorso “Giallo Festival” al Salone internazionale del libro di Torino. Altri suoi racconti figurano in varie antologie. Fa parte del Gruppo Scrittori Firenze. Il suo profilo social è presente su Facebook.

FULVIO ROMBO
"Profondità"
BIOGRAFIA
Sono nato a Sanremo (IM) nel 1972, il 3 Gennaio. Da madre abruzzese e padre piemontese. Figlio unico. Sono sposato con Sara e padre di due figli, Gaia e Pietro. Dopo la maturità scientifica ho studiato Psicologia all’Università di Torino (1996) e a Milano ho conseguito la specializzazione presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica diventando Psicoterapeuta dell’età evolutiva (2004). Ho completato anche studi filosofici, presso l’Università di Genova, con la laurea triennale in Filosofia (2008) e la specialistica in Metodologie Filosofiche (2012). Attualmente svolgo la libera professione di Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva. Parallelamente al mio percorso formativo ho coltivato altri linguaggi. Ho preso lezioni di pianoforte durante l’infanzia e suono la chitarra ritmica da autodidatta. Scrivo. Racconti, poesie, canzoni. Da sempre. Sono una delle possibili vie per esprimermi e per tentare di riannodare il senso. Prediligo quelle storie e quei personaggi che consentono di leggere in controluce anche le caratteristiche del tempo in cui viviamo. Ho un debole per i personaggi lucidi e disperati, ispirati a ingenuità e disincanto, generosi e fragili al contempo, sempre a rischio di soccombere. Il giallo e il noir sono generi che mi permettono di lavorare sui temi della morte, sul problema del Male, intorno alla ricerca della verità. Amo la mia città, Sanremo, profondamente e in tutta la sua bellezza. Nelle mie storie emerge nei suoi aspetti più autentici e controversi, lontani dalla rappresentazione stereotipata floreale e festivaliera.
BIOGRAFIA
Sono nato a Sanremo (IM) nel 1972, il 3 Gennaio. Da madre abruzzese e padre piemontese. Figlio unico. Sono sposato con Sara e padre di due figli, Gaia e Pietro. Dopo la maturità scientifica ho studiato Psicologia all’Università di Torino (1996) e a Milano ho conseguito la specializzazione presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica diventando Psicoterapeuta dell’età evolutiva (2004). Ho completato anche studi filosofici, presso l’Università di Genova, con la laurea triennale in Filosofia (2008) e la specialistica in Metodologie Filosofiche (2012). Attualmente svolgo la libera professione di Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva. Parallelamente al mio percorso formativo ho coltivato altri linguaggi. Ho preso lezioni di pianoforte durante l’infanzia e suono la chitarra ritmica da autodidatta. Scrivo. Racconti, poesie, canzoni. Da sempre. Sono una delle possibili vie per esprimermi e per tentare di riannodare il senso. Prediligo quelle storie e quei personaggi che consentono di leggere in controluce anche le caratteristiche del tempo in cui viviamo. Ho un debole per i personaggi lucidi e disperati, ispirati a ingenuità e disincanto, generosi e fragili al contempo, sempre a rischio di soccombere. Il giallo e il noir sono generi che mi permettono di lavorare sui temi della morte, sul problema del Male, intorno alla ricerca della verità. Amo la mia città, Sanremo, profondamente e in tutta la sua bellezza. Nelle mie storie emerge nei suoi aspetti più autentici e controversi, lontani dalla rappresentazione stereotipata floreale e festivaliera.

GABRIELLA BIGATTI
"Un segreto di troppo"
BIOGRAFIA
Gabriella Bigatti, nata nel Monferrato astigiano, adora la lettura e ama scrivere racconti. Da anni fa parte di Associazioni culturali in Torino e nel Monferrato.
Ha partecipato a Corsi di scrittura creativa organizzati dalla Scuola Holden, Feltrinelli Education e L’Opera Rinata.
Nel 2024 è risultata tra i Vincitori della IV Edizione del Concorso Letterario nazionale “Racconti intorno al Vino” ideato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, con il racconto “Vino e miseria”.
Nel 2024 ha ricevuto dal Centro Studi Cultura e Società una segnalazione di Merito per il racconto “Monferrato senza confini” nell’ambito del Premio Tradizioni Vive; sempre dal Centro Studi Cultura e Società ha ottenuto il conferimento del Terzo Posto Assoluto alla Edizione XXXI del Premio Kuliscioff, nella sezione Narrativa breve, con il racconto “La combattente”.
È risultata Prima Classificata al Concorso Letterario StorieNoir 2025 - Sezione Giallo Racconto Inedito, con il racconto “Un segreto di troppo”.
È una Project Manager e si occupa, da 30 anni, di progetti transnazionali e fondi europei che l’hanno portata a lavorare a livello internazionale e viaggiare per tutta la UE. Ha fondato nel 2003 l’agenzia eConsulenza che si dedica a europrogettazione, formazione-training, mobility e valutazione.
BIOGRAFIA
Gabriella Bigatti, nata nel Monferrato astigiano, adora la lettura e ama scrivere racconti. Da anni fa parte di Associazioni culturali in Torino e nel Monferrato.
Ha partecipato a Corsi di scrittura creativa organizzati dalla Scuola Holden, Feltrinelli Education e L’Opera Rinata.
Nel 2024 è risultata tra i Vincitori della IV Edizione del Concorso Letterario nazionale “Racconti intorno al Vino” ideato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, con il racconto “Vino e miseria”.
Nel 2024 ha ricevuto dal Centro Studi Cultura e Società una segnalazione di Merito per il racconto “Monferrato senza confini” nell’ambito del Premio Tradizioni Vive; sempre dal Centro Studi Cultura e Società ha ottenuto il conferimento del Terzo Posto Assoluto alla Edizione XXXI del Premio Kuliscioff, nella sezione Narrativa breve, con il racconto “La combattente”.
È risultata Prima Classificata al Concorso Letterario StorieNoir 2025 - Sezione Giallo Racconto Inedito, con il racconto “Un segreto di troppo”.
È una Project Manager e si occupa, da 30 anni, di progetti transnazionali e fondi europei che l’hanno portata a lavorare a livello internazionale e viaggiare per tutta la UE. Ha fondato nel 2003 l’agenzia eConsulenza che si dedica a europrogettazione, formazione-training, mobility e valutazione.

GIUSEPPE MACAUDA
"Il sangue offeso"

GUIDO MARINO
"Ritratto italiano"
BIOGRAFIA
Guido Marino è nato a Cuneo il 14 settembre 1961. E' sposato, ha figli e nipoti. E' stato un funzionario pubblico ed è in pensione da qualche mese. Nella sua vita ha coltivato e coltiva molti e vari interessi, tra cui c'è anche quello d'inventare e raccontare storie. In passato ha partecipato ad un corso di sceneggiatura organizzato dal settimanale Avvenimenti. Il suo soggetto (La discarica), quale prova finale, è stato scelto tra i finalisti e pubblicato sulla rivista Trame. Ha poi partecipato ad un concorso per fiabe organizzato dal Comune di Sanremo, giungendo anche in questo caso tra i finalisti, con il racconto" Caccia a Malefica". I nipoti tengono costantemente in esercizio la sua attività creativa e narrativa.
PRESENTAZIONE
Una ricerca sulla storia famigliare ha portato alla luce personaggi che hanno vissuto nello stesso periodo storico, ma che non si sono mai incontrati, nè si conoscevano. I protagonisti del racconto e le loro storie pur di fantasia, hanno qualche caratteristica o particolare in comune con quelli che furono le persone reali. Nel racconto si descrivono le circostanze avventurose e tragiche che determinano l'incontro immaginario tra questi personaggi.
Instagram.com/gumadono
BIOGRAFIA
Guido Marino è nato a Cuneo il 14 settembre 1961. E' sposato, ha figli e nipoti. E' stato un funzionario pubblico ed è in pensione da qualche mese. Nella sua vita ha coltivato e coltiva molti e vari interessi, tra cui c'è anche quello d'inventare e raccontare storie. In passato ha partecipato ad un corso di sceneggiatura organizzato dal settimanale Avvenimenti. Il suo soggetto (La discarica), quale prova finale, è stato scelto tra i finalisti e pubblicato sulla rivista Trame. Ha poi partecipato ad un concorso per fiabe organizzato dal Comune di Sanremo, giungendo anche in questo caso tra i finalisti, con il racconto" Caccia a Malefica". I nipoti tengono costantemente in esercizio la sua attività creativa e narrativa.
PRESENTAZIONE
Una ricerca sulla storia famigliare ha portato alla luce personaggi che hanno vissuto nello stesso periodo storico, ma che non si sono mai incontrati, nè si conoscevano. I protagonisti del racconto e le loro storie pur di fantasia, hanno qualche caratteristica o particolare in comune con quelli che furono le persone reali. Nel racconto si descrivono le circostanze avventurose e tragiche che determinano l'incontro immaginario tra questi personaggi.
Instagram.com/gumadono

MARIA BASILE
"Lavoro di squadra, Commissario D'Enna"
BIOGRAFIA
Maria Basile è nata a Palermo, dove ha lavorato come docente di lingue fino alla pensione. Oggi divide il tempo ritrovato tra viaggi, lettura, disegno e cucina.
Ha scoperto tardi una passione per la scrittura creativa, grazie ai corsi organizzati dall’Associazione ParteciPalermo e nelle loro antologie ha pubblicato i primi racconti.
Il suo racconto Sulla spiaggia è stato selezionato al Premio di Narrativa Kaleidos Natale Patti, III Edizione.
Sul blog di Lettera 32 – Scrittori e Poeti allo Sbaraglio ha pubblicato due racconti sul Natale e uno dedicato a Palermo, selezionato al concorso Racconta la tua città.
La raccolta Racconti rosa – Rudis Edizioni include il suo racconto Una foto dimenticata e l’antologia Habere Artem vol. XXI di Aletti Editore la sua poesia Autunno
BIOGRAFIA
Maria Basile è nata a Palermo, dove ha lavorato come docente di lingue fino alla pensione. Oggi divide il tempo ritrovato tra viaggi, lettura, disegno e cucina.
Ha scoperto tardi una passione per la scrittura creativa, grazie ai corsi organizzati dall’Associazione ParteciPalermo e nelle loro antologie ha pubblicato i primi racconti.
Il suo racconto Sulla spiaggia è stato selezionato al Premio di Narrativa Kaleidos Natale Patti, III Edizione.
Sul blog di Lettera 32 – Scrittori e Poeti allo Sbaraglio ha pubblicato due racconti sul Natale e uno dedicato a Palermo, selezionato al concorso Racconta la tua città.
La raccolta Racconti rosa – Rudis Edizioni include il suo racconto Una foto dimenticata e l’antologia Habere Artem vol. XXI di Aletti Editore la sua poesia Autunno

MARIO FILOCCA
"Il giocoliere"

MICHELE MARIA SANTORO
"Il vento di Sirmione"
BIOGRAFIA
Nato a Potenza, vive a Bologna, dove è stato direttore bibliotecario presso l’Università. In questa veste ha pubblicato libri e articoli di biblioteconomia e storia delle biblioteche.
In ambito letterario, ha scritto articoli su Gabriele D’Annunzio, Tommaso Landolfi, Elias Canetti e Thomas Bernhard.
Nel 2022 ha vinto il premio per la saggistica inedita al Concorso letterario “Publio Virgilio Marone” di Napoli con il saggio Dante e Palinuro. Suggestioni virgiliane nella Commedia. Nel 2023 ha vinto il secondo premio al Concorso “Set Art” con il saggio Bologna, Ferrara e Ravenna nell’opera di Gabriele D’Annunzio, e il secondo premio al Concorso Letterario “Ubaldo Giacomucci” (Montesilvano, Pescara) con il saggio Glenn Gould e la tecnologia. Nel 2024, nell’ambito del Premio Artistico Internazionale “Le Pietre di Anuaria”, ha vinto il “Premio Fantascienza” con il racconto Oltre i confini, ed ha ricevuto la menzione d’onore al Concorso Letterario Nazionale “Cuori d’Inchiostro” (Meta, Napoli) con il racconto Un pesante fardello.
Nel 2024 ha pubblicato il romanzo breve Dritto, no storto (Editore Ad Astra), la raccolta di racconti La memoria del domani (Editore Montag) e il romanzo Fatua Aestas (Editore Ad Astra). Diversi racconti sono stati pubblicati su volumi miscellanei.
Ha partecipato alla rassegna di poesia “RicercaBo” 2022, leggendo una selezione di poesie. Nel luglio 2023 ha ricevuto la menzione d’onore al Premio letterario internazionale “Le Pietre di Anuaria” per la silloge di poesie Aurore.
È inoltre flautista jazz e componente della Snap Up Big Band di Bologna. In ambito musicale ha pubblicato articoli su Miles Davis e su gruppi progressive degli anni Settanta. Nel campo della musica classica si è occupato in particolare di Glenn Gould e di Beethoven.
BIOGRAFIA
Nato a Potenza, vive a Bologna, dove è stato direttore bibliotecario presso l’Università. In questa veste ha pubblicato libri e articoli di biblioteconomia e storia delle biblioteche.
In ambito letterario, ha scritto articoli su Gabriele D’Annunzio, Tommaso Landolfi, Elias Canetti e Thomas Bernhard.
Nel 2022 ha vinto il premio per la saggistica inedita al Concorso letterario “Publio Virgilio Marone” di Napoli con il saggio Dante e Palinuro. Suggestioni virgiliane nella Commedia. Nel 2023 ha vinto il secondo premio al Concorso “Set Art” con il saggio Bologna, Ferrara e Ravenna nell’opera di Gabriele D’Annunzio, e il secondo premio al Concorso Letterario “Ubaldo Giacomucci” (Montesilvano, Pescara) con il saggio Glenn Gould e la tecnologia. Nel 2024, nell’ambito del Premio Artistico Internazionale “Le Pietre di Anuaria”, ha vinto il “Premio Fantascienza” con il racconto Oltre i confini, ed ha ricevuto la menzione d’onore al Concorso Letterario Nazionale “Cuori d’Inchiostro” (Meta, Napoli) con il racconto Un pesante fardello.
Nel 2024 ha pubblicato il romanzo breve Dritto, no storto (Editore Ad Astra), la raccolta di racconti La memoria del domani (Editore Montag) e il romanzo Fatua Aestas (Editore Ad Astra). Diversi racconti sono stati pubblicati su volumi miscellanei.
Ha partecipato alla rassegna di poesia “RicercaBo” 2022, leggendo una selezione di poesie. Nel luglio 2023 ha ricevuto la menzione d’onore al Premio letterario internazionale “Le Pietre di Anuaria” per la silloge di poesie Aurore.
È inoltre flautista jazz e componente della Snap Up Big Band di Bologna. In ambito musicale ha pubblicato articoli su Miles Davis e su gruppi progressive degli anni Settanta. Nel campo della musica classica si è occupato in particolare di Glenn Gould e di Beethoven.

RICCARDO VISCHIONI
"La Caletta delle Sirene"
BIOGRAFIA
Nasce nel 1980 a Bussolengo, in provincia di Verona. Intraprende gli studi tecnici e si laurea regolarmente in ingegneria a Brescia. Sposato nel 2015 con Erika ha con lei 2 figli: un maschietto e una femminuccia, rispettivamente di nome Davide e Anita. Attualmente risiede sul lago di Garda e lavora come progettista presso una multinazionale.
Mantiene viva l'immaginazione e la sua creatività in svariati hobby, tra cui quello della scrittura.
Ha già pubblicato alcuni libri per bambini e ragazzi (Il cane e la luna / Litigio / Il ragazzino e il grattacielo con la casa editrice Giovanelli Edizioni) e ha vinto il ‘Concorso Letterario città di Verona 2022’ nella sezione dedicata a Verona e provincia piazzandosi primo classificato con il suo romanzo d’amore ‘La coppia di Verona’, uscito a inizio 2023 con la casa editrice Edizioni ZEROTRE.
Vince il contest ‘Primavera è donna 2024’ nella sezione romanzi con il componimento ‘Il delitto del Lago’, di prossima pubblicazione tramite l’associazione culturale Swanbook.
Pubblica una serie di racconti in diverse raccolte: ‘Vendetta oltre la morte’ nella raccolta ‘Storie Noir 2023’, ‘Ossessione assassina’ nella raccolta ‘Storie Noir 2024’, ‘L’ornitorinco’ nella raccolta ‘Fiabe per sognatori’ di Rudis Edizioni (2024), ‘Redenzione o castigo’ nella raccolta ‘No alla violenza contro le donne’ di Historica Edizioni (2024).
BIOGRAFIA
Nasce nel 1980 a Bussolengo, in provincia di Verona. Intraprende gli studi tecnici e si laurea regolarmente in ingegneria a Brescia. Sposato nel 2015 con Erika ha con lei 2 figli: un maschietto e una femminuccia, rispettivamente di nome Davide e Anita. Attualmente risiede sul lago di Garda e lavora come progettista presso una multinazionale.
Mantiene viva l'immaginazione e la sua creatività in svariati hobby, tra cui quello della scrittura.
Ha già pubblicato alcuni libri per bambini e ragazzi (Il cane e la luna / Litigio / Il ragazzino e il grattacielo con la casa editrice Giovanelli Edizioni) e ha vinto il ‘Concorso Letterario città di Verona 2022’ nella sezione dedicata a Verona e provincia piazzandosi primo classificato con il suo romanzo d’amore ‘La coppia di Verona’, uscito a inizio 2023 con la casa editrice Edizioni ZEROTRE.
Vince il contest ‘Primavera è donna 2024’ nella sezione romanzi con il componimento ‘Il delitto del Lago’, di prossima pubblicazione tramite l’associazione culturale Swanbook.
Pubblica una serie di racconti in diverse raccolte: ‘Vendetta oltre la morte’ nella raccolta ‘Storie Noir 2023’, ‘Ossessione assassina’ nella raccolta ‘Storie Noir 2024’, ‘L’ornitorinco’ nella raccolta ‘Fiabe per sognatori’ di Rudis Edizioni (2024), ‘Redenzione o castigo’ nella raccolta ‘No alla violenza contro le donne’ di Historica Edizioni (2024).

ROBERTO RODOLFO DE LORENZI
"Miao è morto"
BIOGRAFIA
Roberto Rodolfo De Lorenzi è nato a Genova il 17 dicembre 1952.
Si è laureato in sociologia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino.
Attualmente è in pensione, dopo aver lavorato in una Pubblica Amministrazione.
Tra i suoi interessi vanno ricordati l’archeologia e la passione per i libri gialli; in particolare per gli autori “classici” come Arthur Conan Doyle, Agatha Christie e George Simenon, senza però disdegnare alcuni autori americani come Ellery Queen e Michael Connelly.
Ha pubblicato self publishing i romanzi Mors Voluntaria e Verità nascoste.
Ha vinto la XVII edizione (2021) dello Sherlock Magazine Award, con il racconto ”Il mistero di casa Horner”.
Per la Delos Digital ha pubblicato i racconti “Sherlock Holmes e la formula chimica”” e “Sherlock Holmes e la morte di Lady Sarah Barnes”.
Ha partecipato alla quarta edizione di Giallo Festival, con il racconto “Soluzione Senàrega”, risultando primo nella sezione “Miglior protagonista maschile”.
È stato finalista del concorso Garfagnana in giallo 2023, con il racconto “Chi la fa, l’aspetti”.
Ha ricevuto menzione speciale al Concorso Storie Noir 2024, per il racconto “Nerone”.
BIOGRAFIA
Roberto Rodolfo De Lorenzi è nato a Genova il 17 dicembre 1952.
Si è laureato in sociologia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino.
Attualmente è in pensione, dopo aver lavorato in una Pubblica Amministrazione.
Tra i suoi interessi vanno ricordati l’archeologia e la passione per i libri gialli; in particolare per gli autori “classici” come Arthur Conan Doyle, Agatha Christie e George Simenon, senza però disdegnare alcuni autori americani come Ellery Queen e Michael Connelly.
Ha pubblicato self publishing i romanzi Mors Voluntaria e Verità nascoste.
Ha vinto la XVII edizione (2021) dello Sherlock Magazine Award, con il racconto ”Il mistero di casa Horner”.
Per la Delos Digital ha pubblicato i racconti “Sherlock Holmes e la formula chimica”” e “Sherlock Holmes e la morte di Lady Sarah Barnes”.
Ha partecipato alla quarta edizione di Giallo Festival, con il racconto “Soluzione Senàrega”, risultando primo nella sezione “Miglior protagonista maschile”.
È stato finalista del concorso Garfagnana in giallo 2023, con il racconto “Chi la fa, l’aspetti”.
Ha ricevuto menzione speciale al Concorso Storie Noir 2024, per il racconto “Nerone”.

SANTO FORLI'
"Una lettura sconvolgente"
BIOGRAFIA
SANTO FORLÌ nato a Novara di Sicilia (ME) il 25-04-52 è un insegnante di Lettere nei Licei Artistici in pensione. Negli ultimi quattro anni si è dedicato con maggiore continuità alla scrittura pubblicando regolarmente sulla rivista letteraria: ”Lumie di Sicilia” racconti sull’escursionismo, divenendo di fatto titolare di questa rubrica, e anche diversi altri racconti di ispirazione autobiografica. Recentemente ha instaurato un rapporto di collaborazione con la rivista “Balarm”. È stato inserito per quattro volte nell’antologia dei finalisti della casa editrice Kubera del Concorso “Scrivendo”. In passato si è tenuto in esercizio pubblicando numerosi articoli giornalistici su quotidiani vari: “La Sicilia” in primis. Da otto anni iscritto al gruppo: ”Camminare i Peloritani” si è dedicato regolarmente all’escursionismo ed ha percorso da cima a fondo tutta la Sicilia nord orientale e una cospicua parte della rimanente isola. Ha vissuto, lavorato, pubblicato e camminato a lungo pure nel Veneto.
BIOGRAFIA
SANTO FORLÌ nato a Novara di Sicilia (ME) il 25-04-52 è un insegnante di Lettere nei Licei Artistici in pensione. Negli ultimi quattro anni si è dedicato con maggiore continuità alla scrittura pubblicando regolarmente sulla rivista letteraria: ”Lumie di Sicilia” racconti sull’escursionismo, divenendo di fatto titolare di questa rubrica, e anche diversi altri racconti di ispirazione autobiografica. Recentemente ha instaurato un rapporto di collaborazione con la rivista “Balarm”. È stato inserito per quattro volte nell’antologia dei finalisti della casa editrice Kubera del Concorso “Scrivendo”. In passato si è tenuto in esercizio pubblicando numerosi articoli giornalistici su quotidiani vari: “La Sicilia” in primis. Da otto anni iscritto al gruppo: ”Camminare i Peloritani” si è dedicato regolarmente all’escursionismo ed ha percorso da cima a fondo tutta la Sicilia nord orientale e una cospicua parte della rimanente isola. Ha vissuto, lavorato, pubblicato e camminato a lungo pure nel Veneto.
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