Remo Badoer

con il racconto "Federico"

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Biografia

Ho passato una vita fra i libri sia per passione che per lavoro (ho lavorato più di 30 anni come bibliotecario) e da quando sono in pensione ogni tanto mi piace saltare dall'altra parte della barricata e travestirmi da scrittore.

Negli anni '90 ho collaborato alla fanzine Pantagruele e -marginalmente- alla rivista Comics. Ci sono miei contributi anche in libri e riviste di biblioteconomia e affini (ma è tutta roba tecnica e ormai datata). Oltre a diverse monografie (sia di narrativa che di saggistica) uscite in self-publishing, ho pubblicato “Guida a leggende, misteri, curiosità e luoghi altamente improbabili d'Italia”, edita da Il Giardino della Cultura e “Diffidate della realtà”, edita da De Tomi Editore. Con i miei racconti ho partecipato a diversi concorsi e premi letterari dove ho ricevuto dei buoni riconoscimenti (qualcuno l’ho anche vinto).

Oltre a questo, ci tengo a ricordare la cosa più bella che posso dire di me, quella che mi fa scrivere e che rende la mia vita luminosa e degna di essere vissuta: mia moglie Anna.

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Incipit

Mario T. si chinò per raccogliere i cocci del piatto che aveva appena rotto. Si rialzò e li tenne per un po' fra le mani, fissandoli con tristezza: era un bel piatto, con un bel disegno di fiori rossi e blu, in stile inglese, e gli dispiaceva proprio averlo rotto. Non che fosse granché, questo no, non era né raro né prezioso, però lui ci era affezionato, faceva parte del servizio che una delle sue zie aveva regalato a lui e Sandra per le loro nozze. A quel ricordo si incupì. Sandra. Chissà che fine aveva fatto, con chi stava, che cosa stava facendo adesso. Erano stati anni belli quelli passati assieme, ma tutto era cambiato con la nascita di Federico.

Federico era un bambino particolare, sano e uguale a tutti gli altri bambini, se non fosse stato per il fatto che quando ti fissava sembrava avesse solo odio dentro, uno sguardo nero che ti arrivava in fondo all'anima e che non riuscivi ad evitare, uno sguardo che faceva male e che sentivi anche quando eri girato e lui ti guardava da dietro...

INCIPIT BADOER

Giudizio della Giuria

Remo Badoer ha un innato talento per dare forma all’ignoto e al mistero. La sua scrittura percorre sentieri che portano in luoghi sconosciuti e oscuri. Nel racconto “Federico” mostra il male attraverso gli occhi di un bambino decisamente particolare…

Giudizio Badoer